
Vendita diretta nel settore agricolo, le novità della Legge di Bilancio
La
legge di Bilancio 2019 ha introdotto numerosi elementi di novità per quel che
attiene il settore agricolo, e una di queste riguarda la vendita diretta. Le
nuove disposizioni di legge prevedono, infatti, che gli imprenditori agricoli
possano vendere prodotti acquistati direttamente da altri imprenditori, a patto
che si rispettino alcune condizioni: la vendita delle produzioni proprie, per
esempio, deve restare prevalente rispetto a quelle di terzi; inoltre, i
prodotti altrui devono essere acquistati direttamente da produttori agricoli e
non devono appartenere alla stessa categoria merceologica dei propri.Il limite previsto espressamente dalla normativa
prevede che i ricavi provenienti dalla vendita dei prodotti di terzi non
superino nell’anno solare l’importo di 160.000 euro per le imprese individuali
e di 4.000.000 euro per le società. La novità sostanziale è che per anni era
stata adottata una linea restrittiva, applicando la disciplina della vendita
diretta esclusivamente a quei prodotti agricoli di terzi appartenenti allo
stesso comparto merceologico dei propri. Ora questi dubbi interpretativi
vengono superati, consentendo, per fare un esempio, a un allevatore di maiali
di vendere il vino, le
marmellate, il formaggio, la frutta e la verdura, in abbinamento alle proprie
carni e insaccati.